lunedì 7 settembre 2009

Suffissi per nomi di persona

Vi siete mai chiesti perché molte volte nei cartoni animati giapponesi dopo il nome c’è un’altra parola che in genere è kun, chan, san, sama? Ad esempio nell’anime di Naruto questo lo vediamo quando Sakura chiama Sasuke, diventando Sasuke-kun (Lettura: Saske-kun, per il riferimento a come si pronunciano le sillabe vi rimando alla lezione dedicata regola numero 10). In Giappone quando due persone parlano fra loro molto spesso non usano del tu, ma si chiamano per nome aggiungendo questi suffissi a seconda del grado di conoscenza delle due persone. I suffissi più usati sono:

  1. -さん -san: è il suffisso più utilizzato per parlare con persone che non conosciamo molto bene o con cui non abbiamo molte confidenze.
  2. -君 -くん -kun: questo suffisso viene utilizzato quando un “superiore” parla con un “inferiore”, per riferirsi a quest’ultimo; kun equivale a un lei, ma è meno formale di san. Normalmente si usa con nomi maschili e se chi parla è una donna indica un certo affetto per l’uomo.
  3. -ちゃん -chan: Suffisso affettuoso utilizzato dopo nomi di bambini o bambine. Può essere usato anche tra ragazze quando c’è molta confidenza.
  4. -様 -さま -sama: suffisso molto formale utilizzato nei documenti scritti per riferirsi a persone, ad esempio se indirizziamo una lettera a Tanaka, utilizzeremo sama e non san. Sama viene utilizzato anche quando un suddito parla a un sovrano.
  5. -氏 -shi: versione intermedia fra il -san e il -sama, utilizzata prevalentemente verso ristretti ambiti professionali come fra ingegneri o avvocati.
  6. -殿 -どお –domo: Questo suffisso è molto formale e arcaico, oggi viene usato solo nei film di samurai.
  7. -先輩 -sempai: indica un compagno o collega più anziano o superiore di grado che merita considerazione e rispetto, e non ha corrispettivi nella lingua italiana risultando intraducibile direttamente. Anche in questo caso non si tratta propriamente di un suffisso e spesso è utilizzato da solo, ma il suo utilizzo accostato ad un nome è simile (es. Izumi-senpai, il senpai Izumi). Inversamente al senpai vi è il kōhai (後輩), cioè un compagno o collega più giovane ed inesperto, ma questo termine raramente viene utilizzato accanto ad un nome.
  8. Nessun Suffisso: viene utilizzato tra amici molto intimi, o di vecchia conoscenza.

Quando ci si rivolge a una persona che non si conosce bene è sempre meglio utilizzare i suffissi, perché omettendolo potreste passare per maleducati, o peggio offendere l’interlocutore. Questo speciale è finito, ciao da jack49.

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